La Trans Epidermal Water Loss (TEWL), ossia la quantità di acqua che diffonde attraverso lo strato corneo, rappresenta un indicatore affidabile dell’integrità della funzione barriera della cute, subendo variazioni in presenza di alterazioni della cute.
La misurazione della TEWL è quindi uno strumento fondamentale per valutare l’effetto di un cosmetico sullo strato corneo.
Quando una sostanza chimica penetra attraverso la cute e danneggia lo strato corneo e gli strati più profondi e vitali dell’epidermide, si determinano un disturbo della funzione di barriera e un aumento della perdita transepidermica di acqua.
In tale alterazione della barriera in seguito a processi patologici o irritazione, i valori di TEWL aumentano proporzionalmente al danno subito.
Da un punto di vista funzionale la TEWL è quindi riferita alla quota totale di acqua che viene persa dai tessuti dermici ed epidermici verso l’ambiente esterno attraverso lo strato corneo.
La perdita d’acqua attraverso l’epidermide si mantiene all’interno di un intervallo, a seconda dell’individuo e in assenza di sudorazione, permettendo in questo modo agli esseri umani di sopravvivere anche in ambiente secco. Nella situazione in vivo vi è un continuo rifornimento d’acqua da parte dei sottostanti tessuti viventi, in modo tale che lo strato corneo rimanga morbido e flessibile in condizioni ambientali normali. Comunque, se l’umidità relativa ambientale è molto bassa, lo strato corneo diventa secco e fragile e può perdere acqua per riuscire a mettersi in equilibrio con l’umidità relativa dell’ambiente esterno.
La TEWL può essere considerata un processo di diffusione passiva che obbedisce alle comuni leggi fisiche: il grado di diffusione di vapore acqueo dipende direttamente dall’umidità relativa ambientale, dall’integrità di barriera cutanea, dalla temperatura e inversamente dallo spessore dello strato corneo.